Nel mercato immobiliare la vecchia Milano è più richiesta della nuova! Vogliamo mettere una casa fra Montenapoleone e via Bigli? Oppure Corso Venezia e Via Santandrea? La ricerca presentata dagli analisti di Nomisma sul mercato immobiliare di Milano sfata qualche mito recente sul mattone in città. Perchè certamente la punta di César Pelli che svetta sul grattacielo di Unicredit ha cambiato lo skyline della città e il Bosco Verticale di Stefano Boeri è uno dei gioielli dell’architettura mondiale. Per non parlare del Dritto, dello Storto e del Curvo (quando ci sarà) che valorizzano le residenze ai loro piedi. Ma vuoi mettere, il sapore dell’epoca di Corso Magenta, Via Mascheroni, Piazza Sant’Ambrogio, il liberty di Piazza Duse o la sobrietà di Piazza Belgioso? «Le zone più gettonate sono sempre le stesse: il Quadrilatero, Brera, Magenta, Palestro». I prezzi si muovono di conseguenza: 13 mila euro in Via Bigli, 10.200 nelle traverse che circondano l’Accademia, 10.500 a Piazza Duse. E i quartieri che hanno cambiato il volto della città alle Varesine o nell’area della vecchia Fiera?«Sono operazioni che hanno impiegato diversi anni per andare a reddito. Vuol dire che hanno avuto difficoltà di assorbimento e credo che in qualche caso i problemi non siano stati del tutto risolti».
La sobrietà ottocentesca contro la tecnologia dei grattacieli 2.0. A quanto pare i milanesi preferiscono la tradizione considerando che l’80% delle compravendite è destinato alla sostituzione dell’abitazione precedente. Certo poi ci sono anche gli stranieri che stanno arrivando e scoprono Milano «dove i prezzi sono molto più bassi rispetto a Londra e Parigi». Una quota del 5% viene acquistata per investimento ed è probabile che la quota cresca grazie anche alla diffusione di AirBnb e portali simili. Le superfici più ricercate variano fra 180 e 250 mq. Una spesa fra 2 e tre milioni. Milano è riconosciuta come l’unica città a dimensione europea d’Italia. Questa marcia in più rispetto al resto del paese si riflette anche sul mercato immobiliare.

Pagina a cura di Cristina